"L'auto è sempre stata una importante cartina di tornasole dell'economia reale italiana. Da gennaio 2014 in poi siamo in presenza di modesti rimbalzi positivi che, se confermati, come tendenza annua, potrebbero portare il mercato Italia a consuntivare circa 1.360.000''. Così Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto commentando i dati del ministero dei Trasporti secondo i quali aprile si è chiuso con 119.099 immatricolazioni di autovetture nuove, segnando un +1,94% rispetto ad aprile 2013.
''In pratica metteremmo indietro le lancette dell'orologio al 2012, che aveva chiuso con 1.401.000. Se qualcuno volesse affermare che questo è un risultato positivo, siamo pronti al pubblico confronto", aggiunge.
"Dal nuovo Governo, molto attento ad offrire al Paese un cambio di passo, ci aspettiamo una vera rivoluzione anche nei confronti del settore auto, con azioni ed iniziative adeguate al clima economico e congiunturale che stiamo vivendo. Che tengano conto che noi diamo lavoro a 1.200.000 persone e fatturiamo l'11,4% del Pil", conclude.