Ancora nessuna rivendicazione per l'esplosione dell'autobomba nella capitale libica, vicino all'ambasciata italiana. Due le persone rimaste uccise, danni a edifici e veicoli nella zona circostante.
L'ambasciata italiana è la prima tra quelle occidentali ad aver riaperto in Libia dopo la chiusura avvenuta a febbraio 2015, quando l'insicurezza e il rischio causato dagli scontri tra milizie rivali a Tripoli suggerirono l'abbandono.
Le forze leali al governo appoggiato dal'Onu e di unità nazionale hanno recentemente annunciato la fine degli scontri a Sirte, contro l'Is, durati sette mesi. La Libia ha sofferto la mancanza di condizioni di sicurezza dalla caduta del regime di Gheddafi nel 2011, con un'escalation di violenza e attentati.