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Autocertificazione zona rossa marzo 2021: pdf da scaricare

14 marzo 2021 | 00.08
LETTURA: 2 minuti

Il modulo e le informazioni necessarie per gli spostamenti

(Fotogramma)
(Fotogramma)

Da domani occhio all'autocertificazione, necessaria nelle regioni in cui vengono imposte limitazioni. Con la nuova stretta contro il Covid da domani 15 marzo passano in zona rossa Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento che si aggiungono a Campania e Molise che restano in area rossa. Bolzano passa in arancione per effetto dei dati aggiornati relativi all'incidenza. La Basilicata sarà in area arancione da martedì, a seguito della rettifica dei dati completata da parte della Regione.

Per effetto del Decreto-legge del 12 marzo 2021, alle Regioni in zona gialla nel periodo 15 marzo-6 aprile 2021 si applicano le stesse misure della zona arancione e nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni o Province autonome i cui territori si collocano in zona bianca, si applicheranno le misure stabilite per la zona rossa.

Sul sito del ministero dell'Interno è disponibile il modulo di autocertificazione per il mese di marzo 2021 (qui il pdf editabile) da utilizzare per gli spostamenti per comprovate esigenze lavorative o per motivi di salute.

Diverse le informazioni che devono essere fornite in caso di controllo: dichiarare sotto la propria responsabilità di essere a conoscenza delle misure normative di contenimento del contagio da Covid-19 vigenti, concernenti le limitazioni alla possibilità di spostamento delle persone fisiche all’interno del territorio nazionale; di essere a conoscenza delle altre misure e limitazioni previste da ordinanze o altri provvedimenti amministrativi adottati dal Presidente della Regione o dal Sindaco ai sensi delle vigenti normative; di essere a conoscenza delle sanzioni previste dall’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, e dall’art. 2 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33.

Bisogna inoltre dichiarare che lo spostamento è determinato da: comprovate esigenze lavorative; motivi di salute; altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio.

Bisogna poi specificare il motivo che determina lo spostamento, l'indirizzo da cui è iniziato lo spostamento e l'indirizzo di destinazione.

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