Le Borse europee chiudono senza slancio mentre non si arrestano le tensioni sui dazi tra Usa e Cina; il petrolio sale dopo l'annuncio delle sanzioni americane all'Iran. Nella prima seduta della settimana, a Milano l'indice Ftse Mib arretra dello 0,03% a quota 21.580; lo spread tra Btp e Bund si attesta a 252 punti base con un rendimento del 2,908%. In sostanziale parità Londra +0,06%, Francoforte -0,14% e Parigi -0,03%.
A Piazza Affari bene il settore petrolifero, in calo invece l'indice bancario (-0,39%). Maglia nera per Banco Bpm -5,95% dopo la presentazione dei conti, in rosso anche Mediobanca -1,65%; lasciano sul terreno circa un punto percentuale Banca Mediolanum e Mediaset.
Sulla parità Prysmian - dopo la sigla di un accordo con un contractor cinese per un parco solare in Argentina -, Cnh Industrial, Unicredit e Intesa Sanpaolo. Tra i bancari in spolvero Ubi Banca +1,73% e sull'All Share Carige +9,20%. Miglior performance del paniere principale per Saipem +2,99%; acquisti anche su Campari +2,70% e Ferragamo +1,89%.