Chiudono su buoni rialzi le piazze finanziarie europee in chiusura di settimana. A spingere sui listini del vecchio continente alcuni dati macroeconomici, come quello relativo al mercato del lavoro americano dove si assiste alla creazione di 151mila nuove buste paga, un numero inferiore a quanto il consensus si aspettava. Sono dati importanti, soprattutto in previsione delle decisioni che la Fed a breve dovrà adottare in termini di rialzo dei tassi. Con una economia che segna qualche debolezza non è più così scontato che il ritocco all’insù avvenga subito a settembre. Non giova poi il dato sul Pil italiano (+0,8%) che nel secondo trimestre dell'anno è rimasto invariato rispetto al primo trimestre ma comunque superiore alle stime
In questo scenario, Francoforte chiude in rialzo dell’1,42%, Londra +2,2%, Madrid +1,67%, Parigi +2,31%. A Milano il Ftse Mib cresce dell’1,54% a 17.183 punti, mentre l’All Share dell’1,42% a 18.830.
Positivo il comparto bancario mentre si attendono novità per il riassetto di Mps e di Unicredit. Volano le Intesa Sp a 2,91%, Banco Popolare chiude a +2,69%, Bpm +2,34%, Ubi +1,15, Unicredit +0,68%, Mps +0,84%. In spolvero le Campari (+3,4%) oltre alle Mediaset, in progresso del 3,02% in attesa di capire se arriverà un nuovo partner per la pay tv e come si risolverà la querelle con Vivendi. Giù Stm che perde il 2,69%, Fca -0,75% e Finecobank (-0,36%).
