cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 03:22
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Scienza: pesce 'fantasma' stabilisce nuovo record di profondità

19 dicembre 2014 | 12.17
LETTURA: 2 minuti

La creatura marina, è stata ripreso durante una spedizione internazionale nella Fossa delle Marianne, battendo il precedente record di circa 500 metri. Si tratta di una specie mai vista prima

Scienza: pesce 'fantasma' stabilisce nuovo record di profondità

Un pesce spettrale mai visto prima, con la coda e le pinne trasparenti che fluttuano nell'acqua come entità sopranaturali. E' quanto hanno scoperto i ricercatori dell'Università di Aberdeen, nel Regno Unito, sul fondale della Fossa delle Marianne, noto per essere il luogo più profondo della Terra. La bizzarra creatura, è stata ripresa a 8145 metri sotto il mare, battendo il precedente record di profondità di circa 500 metri, detenuto da un pesce trovato nella Fossa del Giappone a 7,700 metri di profondità.

Senza catturare il pesce e portarlo in superficie, gli scienziati non sono in grado di confermare che si tratta di una nuova specie, ma il dottor Alan Jamieson, dal Oceanlab, ha detto che "si tratta di un animale mai visto o conosciuto prima". Il record della nuova creatura è vicino alla profondità-limite in cui gli studiosi ritengono che pesce possa sopravvivere.

Ma la fotocamera del veicolo subacqueo Hadal-Lander ha catturato anche molte altre specie di pesci, come un anfipode supergigante estremamente raro, consentendo di documentare come questi animali nuotano, si nutrono e si difendono dai predatori.

Gli animali sono stati scoperti durante una spedizione internazionale nella Fossa delle Marianne, la più profonda depressione oceanica conosciuta al mondo, localizzata a nord-ovest dell'Oceano Pacifico. Durante i 30 giorni passati a bordo della nave da esplorazione Falkor, gestita dall'Ocean Institute Schmidt, il team dell'Hadal Ecosystem Studies (HADES) ha compiuto più di 90 immersioni con il lander a una profondità che spaziavava tra 5000 e 10,600 metri L'obiettivo era quello di studiare le ripide pareti del canyon sottomarino, caratterizzando gli ambienti, gli animali, i processi ecologici e geologici della zona più profonda dell'Oceano

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza