Torna per il quinto anno l’appuntamento con la presentazione dei risultati della ricerca-osservatorio 'La SocialMediAbility delle aziende italiane', che dal 2010 studia il modo attraverso cui le aziende del nostro paese utilizzano i social media per attività di marketing e comunicazione. L’evento avrà luogo domani, dalle 14 in poi, presso l'aula dei 146 dell’università Iulm di Milano, in via Carlo Bo 6.
Anche durante il 2018, l'osservatorio Social media dell’università Iulm ha proseguito il monitoraggio del panel di 720 aziende italiane appartenenti ai 5 settori di attività presi in esame sin dalla prima edizione: alimentare, bancario, arredamento, hospitality, abbigliamento. Ad essi è stato aggiunto, novità di quest’anno, un campione di 120 aziende che operano nel settore della cura per la persona.
Caratteristica unica dell’osservatorio è quella di prendere in considerazione, per ogni settore analizzato, un campione casuale di aziende articolato per dimensioni (40 grandi, 40 medie e 40 piccole) e in grado di rappresentare effettivamente 'lo stato dell’arte' del sistema senza limitarsi a raccontare, come quasi sempre avviene, le ottime performance delle (solite) grandi aziende.
Dai risultati dell'indagine, emerge che la percentuale delle aziende che utilizza almeno un social media per attività di comunicazione e marketing passa dal 73% del 2015 all’80% del 2018 e che Facebook si conferma, prevedibilmente, il canale social più utilizzato, attivato dall’81% delle aziende comprese nel campione che hanno almeno un social media attivo. L’utilizzo di Facebook, tuttavia, rimane stabile rispetto a 3 anni fa (risultava utilizzato dal 79% delle aziende).
Il social che rileva il maggior tasso di crescita è Instagram, presidiato dal 55% delle aziende con almeno un social media (rispetto al solo 34% rilevato nell’edizione precedente). In termini di coinvolgimento (confrontando il tasso medio di engagement) è indubbiamente questo il canale che ottiene le migliori performance. Il terzo social più utilizzato è Youtube: le aziende che lo hanno attivo sono il 51%. I video che risultano essere in grado di ottenere più reazioni da parte degli utenti sono quelli empatici, in grado di trasmettere esperienze, emozioni, valori.
I dati presentati offriranno ai marketer, ai dirigenti aziendali e agli operatori presenti, gli scenari di riferimento relativi ai diversi settori di attività analizzati e un modello di analisi replicabile sulla cui base parametrare le performance della propria azienda. La presentazione della ricerca sarà seguita da una tavola rotonda a cui parteciperanno alcuni professionisti del settore. Il dibattito di commento dei dati più significativi si focalizzerà sul tema dell’utilizzo dei contenuti visivi (fotografie e video), veri dominatori della comunicazione sui social media che, nel loro susseguirsi, danno vita ad un intreccio di storie personali e aziendali destinate a creare la trama di un nuovo tessuto comunicativo e sociale.
L’evento proseguirà nel pomeriggio con Iulm Digital marketing all star 2019, un format nuovo organizzato dal master in Social media marketing dedicato a tutti coloro che si occupano o sono interessati al tema del marketing digitale. Un workshop di alto valore dove sarà possibile porre domande e interagire con i maggiori esperti del settore. Chiuderà la giornata la cerimonia di consegna dei diplomi agli studenti della X edizione del master Smm.
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