"C'è un silenzio un po' speciale nella sera di Natale, tutti sono più contenti, solo un bimbo batte i denti. La sua pelle è cioccolato, al freddo non è abituato, vende kleenex ed accendini, bussa piano ai finestrini. Sono io Babbo Natale, è speciale questo giorno, ti ho portato un sacco pieno di permessi di soggiorno, di permessi di soggiorno." Così recita una delle canzoni di Natale insegnate agli alunni della Scuola Media 'Oreste Boni' di Sorbolo, nel Parmense, attualmente oggetto di critica della Lega Nord.
Dopo esser stato avvertito da alcuni cittadini, il segretario della Lega Nord Emilia Gianluca Vinci ha messo sotto accusa il brano natalizio per il chiaro riferimento agli immigrati. "La Lega Nord Emilia ritiene questo fatto di gravità assoluta - scrive Vinci su Facebook - ovvero che in una scuola pubblica si imponga di recitare canzoni di chiaro stampo politico di sinistra che esortano al rilascio in massa di permessi di soggiorno; la scuola è di tutti senza alcuna distinzione e non deve avere nessun colore politico".
Sull'argomento è poi intervenuto anche Matteo Salvini. "Babbo Natale che porta un sacco di permessi di soggiorno...Ma lasciate stare questi poveri bambini! - ha commentato il segretario del Carroccio su Facebook - Da papà, non ho parole". Immediata la replica di uno degli autori del brano Marco Testoni che ha rilasciato un commento sul proprio account social: "Sono molto fiero di aver fatto inc*** Matteo Salvini scrivendo insieme a Mario Zanotelli questa canzone natalizia per bambini. Un fatto gravissimo!!!"