Estate: dalla prossima settimana crollo malanni bimbi, agosto mese più 'sano'

Buone notizie per i genitori. Dalla settimana prossima è atteso un crollo dei malanni nei bambini, complice la fine delle scuole e le ore trascorse all'aria aperta. "Un fenomeno che riguarderà tutti i bimbi, ma sarà particolarmente evidente negli 'under 6' anni: in una settimana saranno 'solo' 150 mila i bambini con tosse o raffreddore, che arriveranno a 100 mila a fine luglio e ad appena 50 mila a settimana nel mese di agosto. Questo è infatti il mese più 'sano' dell'anno". Lo spiega all'Adnkronos Salute il pediatra di Milano Italo Farnetani, che stila una sorta di 'baby-meteo dei malanni'.

"Da metà giugno a metà settembre ci aspettiamo pochissime malattie: si chiudono le scuole e dunque si interrompe la catena del contagio, grazie anche al maggior numero di ore passate all'aria aperta, alle ore di luce, alle temperature 'nemiche' di alcuni patogeni. Inoltre - aggiunge - non c'è lo stress della scuola. Dalla settimana prossima ci sarà una caduta dei casi, e il decremento continuerà fino a fine luglio: tanto che ad agosto avremo come ogni anno un picco negativo. Dopo 10 giorni dall'inizio della scuola, invece, è attesa la prima epidemia del nuovo anno scolastico".

Ma cosa accade ai bambini nella bella stagione? "Luglio - prosegue il pediatra - è il mese della crescita, quello in cui ci si allunga di più: in particolare, nel trimestre da maggio a luglio si cresce di più in altezza e non peso. E molte mamme se ne accorgono, perché vedono i vestiti dei figli farsi corti all'improvviso. Ogni anno bisognerebbe misurare l'altezza del bambino a fine luglio, per fare confronti e valutare la crescita".

Agosto, come già detto, è il mese della salute, "quello in cui ci si ammala meno; ma l'afa - avvisa il medico - può creare uno stress all'organismo dei piccoli. Ecco che diventa importante curare alimentazione e idratazione, e proteggere la pelle e gli occhi dai raggi solari. Settembre invece è un mese 'del benessere': il clima è mite e ideale per l'apparato respiratorio e la pelle, ma alla ripresa delle scuole si paga lo scotto della permanenza nei luoghi chiusi e affollati: bastano 10 giorni per la prima epidemia di raffreddore dell'anno". E il periodo in cui si cresce più di peso e meno di altezza? "E' quello che va da agosto a dicembre", conclude Farnetani.