"Una rivoluzione prevista e calcolata. Non lascio, ma ho affidato ad un gruppo di giovani creativi un diverso modo di scrivere, sentire, ripensare la moda. Cambiano i gusti, le generazioni, è giusto che cambi anche il nostro modo di esprimerci". E' quanto ha annunciato all'Adnkronos lo stilista Renato Balestra che il 24 febbraio 'sfilerà' a Milano con la prima collezione A/I prêt-à-porter della storica maison fondata nel 1959.
"Del resto l'alta moda è nata per una élite, il prêt-à-porter è andato incontro, invece al grande pubblico- ha aggiunto Balestra - Abbiamo creato con le mie figlie Fabiana e Federica, con mia nipote Sofia una squadra di giovani molto in gamba che provengono da tutta Italia e ho messo a loro disposizione tutto il mio archivio, oltre 40mila bozzetti, giudicato dalle istituzioni di 'interesse nazionale', per ispirarsi, per trovare spunti per nuove idee. Confesso che come stilista sono sempre stato molto guardingo, molto cauto, forse anche un pò scettico. Mi sbagliavo - ha confessato -, questi giovani mi hanno conquistato. Ci sono idee, entusiasmo, passione tra di loro e soprattutto la voglia ancora di sognare.
Un fase nuova, dunque, per la storica maison, una metamorfosi naturale, con una guida tutta al femminile nel segno della libertà, dell’innovazione e dell’inclusione. A capo della casa di moda, una leadership composta esclusivamente da donne, le figlie del fondatore, Fabiana e Federica Balestra, affiancate dalla nipote Sofia Bertolli Balestra, responsabile delle attività di ricerca, design e brand identity. La creazione di un nuovo logo avrà un ruolo chiave in questa evoluzione. La versione che Renato Balestra aveva disegnato a mano nel 1971 è stata rivisitata per mantenere un chiaro collegamento con la storia del brand e creare un simbolo di cambiamento. Per rispecchiare questa transizione con una estetica profondamente contemporanea, la maison sta sviluppando anche un nuovo sito web concettuale e una nuova visual identity.
