Stamani nella città di Arezzo sono spuntati diversi striscioni di protesta, promossi dall'associazione "Vittime del Salva-Banche". Nell'attesa dell'uscita del decreto del governo, gli ex obbligazionisti della vecchia Banca Etruria ribadiscono la loro protesta ed il loro no all'arbitrato.
Appesi ai cavalcavia, collocati in prossimità di rotatorie e lungo le strade più trafficate, negli striscioni si leggono frasi come "No arbitrato, sì rimborsi per tutti", "Decreto salva-banche popolo tradito" e "Etruria: 1500 debitori spariti. Fuori i nomi!".