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Banca Ifis, Geertman: "Utile superiore a guidance, colte opportunità ripresa"

10 febbraio 2022 | 10.12
LETTURA: 3 minuti

L'ad: "Banca sempre più digitale, orientata a crescita sostenibile"

Frederik Geertman, Amministratore Delegato di Banca Ifis
Frederik Geertman, Amministratore Delegato di Banca Ifis

"Nel 2021 abbiamo saputo cogliere le opportunità offerte dalla ripresa economica creando le basi per il piano industriale 2022-24. L’utile di pertinenza della Capogruppo si è attestato a 100,6 milioni di euro, in crescita del 46,2%, ed è superiore alla guidance che avevamo già rivisto al rialzo a novembre e stimato tra i 90 e i 100 milioni di euro. Il risultato che, calcolato al netto della Ppa, è pari a 85 milioni di euro risulta in crescita del 10% rispetto al 2019 ed è stato sostenuto dalle ottime performance di tutte le business unit della Banca. I ricavi, pari a 602,5 milioni di euro raggiungono il massimo storico peraltro guidati da componenti ricorrenti". Lo afferma Frederik Geertman, amministratore delegato di Banca Ifis, commentando i risultati preliminari relativi all’esercizio 2021.

"L’efficacia della delibera di trasferimento della sede legale de La Scogliera nel Cantone di Vaud (Losanna-Ch), intervenuta il 27 dicembre 2021 -rimarca - ha consentito di ottimizzare la struttura patrimoniale del Gruppo dal punto di vista regolamentare (eliminando, già a valere sull’esercizio 2021, le conseguenze derivanti dal consolidamento prudenziale della Controllante). L’operazione conferma al contempo, l’attenzione alla crescita di lungo termine propria dell’azionista di controllo. Il Cet1 al 31 dicembre 2021 si attesta così al 15,44% e supporta la stabilità della politica di dividendi. Con riferimento all’esercizio 2021, il cda propone all’assemblea degli azionisti il pagamento di un dividendo pari a euro 0,95 per azione, corrispondente a un payout ratio del 50,5% e pari al doppio rispetto alla cedola distribuita nel 2021 a valere sull’esercizio 2020 (0,47 euro per azione)".

"Il nuovo Piano Industriale - ha continuato Geertman - punta a consolidare la leadership di Banca Ifis nei business a più alta opportunità di crescita e redditività: Commercial and Corporate Banking per le pmi e Npl,dove la Banca è leader assoluta nel segmento small-ticket unsecured. Nel corso del prossimo triennio diventeremo una Banca sempre più digitale, efficiente, aperta a nuove partnership, orientata alla crescita sostenibile. Questo è il significato di D.O.E.S: digital, open, efficient, sustainable".

"La digitalizzazione e l'innovazione - prosegue - sono, e continueranno a essere, driver strategici per aumentare il nostro vantaggio competitivo e ottenere una crescita a costi contenuti. Stiamo accelerando il processo di digitalizzazione del nostro servizio commerciale rivolto alle PMI: entro il 2024 puntiamo ad acquisire oltre il 40% dei nuovi clienti attraverso canali digitali, il doppio rispetto a oggi, e a concedere oltre il 90% di nuovi prestiti in meno di tre giorni, mentre nell’area Npl amplieremo l’utilizzo di robotica e sistemi di intelligenza artificiale per ottimizzare le strategie di recupero".

Quindi conclude: "Attraverso il modello di 'Bank-as-a-platform' avvieremo partnership con attori bancari e industriali in crescita come noi al fine di mantenere la nostra base di costi flessibile e utilizzare le capacità distributive di terze parti. Aumenteremo l’efficienza riducendo i costi di gestione e ottimizzando i processi per liberare risorse e autofinanziare la trasformazione. Nel periodo di piano, a fronte di ricavi in crescita del 5% i costi operativi dovrebbero aumentare di circa il 2% annuo. Incrementeremo dell’80% l’impegno di risorse nell’It da 42 milioni di euro del triennio precedente a 76 milioni di euro nel 2022-24 (sia spese sia investimenti)".

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