Crescono ancora le sofferenze lorde degli istituti bancari che, a fine 2013, ammontano a 155,9 mld di euro, 6,3 mld in più rispetto a novembre 2013 e circa 31 mld in più rispetto a fine 2012, segnando un incremento annuo di quasi il 25%. Lo riferisce l'Abi nel bollettino mensile.
In rapporto agli impieghi, le sofferenze risultano pari all'8,1% a dicembre 2013 (6,3% un anno prima; 2,8% a fine 2007, prima dell'inizio della crisi), valore che raggiunge il 14% per i piccoli operatori economici (11,8% a dicembre 2012), il 13,3% per le imprese (9,7% un anno prima) ed il 6,5% per le famiglie consumatrici (5,6% a dicembre 2012).
Le sofferenze al netto delle svalutazioni, invece, sono risultate a fine 2013 pari a circa 80,4 mld di euro, circa 4,7 mld in più rispetto al mese precedente e circa 15,6 in più miliardi rispetto a dicembre 2012 (+24,1% l'incremento annuo). Il rapporto sofferenze nette/impieghi totali si è collocato al 4,33% (4,08% a novembre 2013 e 3,36% a dicembre 2012).
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