La risoluzione del problema degli alti crediti deteriorati "richiede tempo, ma va affrontata con decisione e mettendo in campo tutti gli strumenti disponibili". Così Carmelo Barbagallo, capo del dipartimento Vigilanza Bancaria e Finanziaria della Banca d'Italia nel suo intervento al Congresso nazionale First Cisl.
"Il sistema bancario italiano, come quello europeo - rileva - sta attraversando una fase di profondi cambiamenti innestati dallo sviluppo dei canali digitali e dalla concorrenza di nuovi operatori, che richiedono in molti casi un ripensamento del modello di business. Per l’Italia, il superamento di questa fase è reso più complesso dall’elevata consistenza dei crediti deteriorati, in larga parte dipendente da fattori strutturali tipici del nostro Paese".
In Italia, sul fronte normativo e del funzionamento dei tribunali, sottolinea "è opportuno completare gli importanti interventi già adottati negli ultimi anni per accorciare in maniera consistente la durata delle procedure, la cui lentezza continua a costituire un rilevante svantaggio competitivo per i nostri intermediari".