Il salvataggio di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza "costerà ad ogni singola famiglia italiana la bellezza di 708 euro". Lo afferma il Codacons, commentando il decreto "varato in tutta fretta dal Consiglio dei ministri che mobilizza risorse per complessivi 17 miliardi di euro".
“E’ una vergogna - denuncia il presidente Carlo Rienzi -. Ancora una volta il Governo mette le mani in tasca agli italiani per salvare le banche ridotte al fallimento da una mala-gestione i cui costi vengono scaricati sulla collettività".
"I cittadini - prosegue - si ritrovano doppiamente danneggiati dalla crisi di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza: una prima volta attraverso il crollo delle azioni delle due banche, già costato 19 miliardi di euro ai risparmiatori assieme agli aumenti di capitale e alle perdite degli ultimi anni; la seconda volta attraverso le risorse pubbliche che il Governo mette a disposizione del salvataggio, 17 miliardi di euro pari a 708 euro a famiglia, soldi che potrebbero essere destinati a ridurre le tasse, completare le opere incompiute o mettere in sicurezza le scuole a rischio”.