"Un Festival condotto da grandi professionisti! Bravi i Claudii, a partire da Baglioni e da Bisio, che io adoro, e brava Virginia Raffaele che è anche sinuosa e sexy". E' la valutazione che fa del Festival Lino Banfi, l'attore nominato di recente membro della commissione italiana all'Unesco. "Claudio Bisio lo amo doppiamente - racconta all'Adnkronos - perché avendo l'orecchietteria immagino che un giorno possa arrivare lì davanti, alzare gli occhi al cielo, e cantare 'panzerotto non andare via' - scherza Banfi - Gliel'ho detto, sa!".
"Mi ha fatto piacere anche rivedere Favino e Santamaria e accorgermi che il pubblico, nonostante il sacrificio di essere già all'Ariston alle 7 di sera e tirare avanti fino all'una, sia rimasto pimpante. Si è visto dalle station wagon, come le chiamo io per far ridere mia moglie, E' chiaro, no? Parlo delle standing ovation!", ride.
Quanto alla musica, "mi è rimasto molto impresso Cristicchi. Mi ha ricordato il momento del grande attore che andò a fare 'Minchia signor tenente'. C'è molta poesia nel suo brano e lui mi è piaciuto. Sarà anche per il fatto - cede alla battuta - che ha tanti capelli! No, davvero, la sua canzone mi ha colpito così come l'emozione con cui lui ha cantato. Poi sono stato contento del fatto che, a differenza di quanto riscontro di solito, i rapper hanno fatto belle canoni. In genere, invece, non li si capisce così facilmente. Mi hanno sentire più giovane!".