Dal tasso di cambio all'inflazione, passando per l'incremento della fiducia e la crescita dei consumi. Via Nazionel descrive gli effetti dell'acquisto massiccio di titoli pubblici e privati che lancia oggi la Bce, attraverso i principali canali di trasmissione all'economia reale
Dal tasso di cambio all'inflazione, passando per l'incremento della fiducia e la crescita dei consumi. Bankitalia descrive gli effetti del Quantitative easing, l'acquisto massiccio di titoli pubblici e privati che lancia oggi la Bce, attraverso i principali canali di trasmissione all'economia reale.
TASSO DI CAMBIO. Il programma di acquisto dell'Eurosistema, innanzitutto, avrà conseguenze dirette sui rendimenti dei titoli pubblici e privati oggetto dell’intervento. Ciò determinerà un primo effetto sull’economia, poiché lo spostamento verso il basso della struttura dei rendimenti di mercato comporterà a sua volta un miglioramento delle condizioni di offerta del credito e stimolerà gli investimenti. L’aumento della liquidità e la riduzione dei tassi di interesse favoriscono inoltre il deprezzamento del cambio; ciò contribuisce a innalzare l’inflazione, evita il radicarsi di aspettative di deflazione e fornisce un ulteriore stimolo al l’attività economica.
PORTAFOGLIO INVESTITORI. Gli investitori utilizzeranno la liquidità aggiuntiva per riequilibrare il loro portafoglio verso altre attività finanziarie più redditizie, non direttamente interessate dagli interventi della banca centrale, trasmettendo così l’impulso monetario a un ampio ventaglio di strumenti di finanziamento del sett ore privato.
RICCHEZZA. L’incremento del valore della ricchezza delle famiglie indotto dall’aumento dei prezzi delle attività finanziarie e , in prospettiva, di quelle reali potr à riflettersi in una maggiore crescita dei consumi.
INFLAZIONE E FIDUCIA. L’annuncio di un’espansione significativa delle dimensioni e della composizione del bilancio dell’Eurosistema potrà anche accrescere la fiducia del pubblico canale della fiducia, stimolando consumi e investimenti, e sostenere le aspettative di inflazione.
EFFETTI DIRETTI. Gli effetti diretti del programma di acquisti sono già largamente manifesti ne i mercati finanziari e valutari. Tra il giorno precedente la riunione del Consiglio del 6 novembre – quando il Presidente del la Bce annunciò l’avvio dei preparativi necessari per l’a ttuazione di questa misura monetaria – e la data del suo annuncio effettivo (il 22 gennaio), i rendimenti sui titoli di Stato italiani a 10 anni si sono ridotti di circa 0,9 punti percentuali e il cambio nominale effettivo dell’euro si è deprezzato di poco meno del 7 per cento. Ulteriori effetti si potranno osservare in seguito alla graduale attivazione di altri canali di trasmissione