Si è tenuta ieri pomeriggio l’Assemblea 2016 del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino, che ha visto l’elezione di Alberto Maria Barberis come nuovo presidente per il triennio 2016/2019. Torinese doc, classe 1976, Barberis si è laureato al Politecnico di Torino e ha fondato a 29 anni, insieme a due amici e colleghi, Protocube, una start-up innovativa legata al mondo della modellazione digitale e stampa 3D, in cui riveste ancora oggi il ruolo di responsabile Marketing e Comunicazione. Quest’anno l’azienda è entrata a far parte del gruppo Reply, network multinazionale di aziende specializzate che affiancano i principali gruppi industriali nella definizione di nuovi modelli di business, diventando Protocube Reply e andando a integrare l’offerta generale del gruppo nell’ambito di soluzioni 3D digitali e 3D printing in ottica Industry 4.0.
Segue con passione la sua vocazione associativa. Dal 2013 è vicepresidente dei Giovani Imprenditori torinesi, dal 2014 è membro del Consiglio direttivo dell’Unione Industriale di Torino e nel 2015 è entrato nel Consiglio nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria. Quattro i vicepresidenti che lo affiancheranno: Yohan Berkol, Umberto Diamante, Federica Galleano, Alberto Lazzaro. Faranno parte del Consiglio direttivo Claudio Carioggia, Paolo Errico, Giorgio Ferraresi, Chiara Graziano, Gabriele Lettera, Paolo Marocco, Marco Masselli, Maria Sole Mottura, Sara Povero, Federico Sandrone.
Tra gli obiettivi del suo programma, l’education, la spinta all’internazionalizzazione, e un’attenzione costante alle problematiche dell’impresa giovanile e alle startup innovative. Queste tematiche sono state affrontate in maniera sistematica per la prima volta durante la presidenza di Cristina Tumiatti, con la nascita delle iniziative peer-to-peer che hanno visto, negli anni, noti imprenditori, manager e professionisti confrontarsi sulle proprie esperienze e mettersi a disposizione di un pubblico altamente qualificato e intellettualmente pronto a immaginare l’impresa del futuro. Barberis, imprenditore-innovatore-startupper, ne incarna il successo.
La sua elezione è coincisa, non a caso, con l’ultimo incontro del ciclo Oggi, capofila delle iniziative di formazione alla cultura d’impresa sul territorio, dal titolo 'L’Unione fa la forza', che ha visto come ospiti Don Luigi Ciotti, il presidente dei Giovani di Confindustria, Marco Gay, e gli imprenditori Gianluca Codebò, Riccardo Costantino, Andra Cotrufo, Marco Do, Elisabetta Ruffino, ospiti della tavola rotonda, e il coach motivatore Livio Sgarbi.
Per creare impresa, è stato detto, non basta l’idea iniziale; ci vuole costanza, preparazione, responsabilità e condivisione delle competenze, e in questo un team affiatato è di fondamentale importanza. Il passo successivo è creare un servizio innovativo, un prodotto all’avanguardia, posti di lavoro e, soprattutto, fatturato.
Il presidente Barberis si è dunque soffermato sul ciclo di iniziative dell’Officina Oggi, che contribuisce a 'nutrire' la voglia di fare impresa in una regione come il Piemonte, particolarmente ricca di fermento imprenditoriale e che può vantare numeri d’eccellenza: “Creare nuove imprese è una delle priorità per far ripartire l’economia, ma è necessario che poi esse sopravvivano, consolidando il proprio business, posizionandosi al meglio tra i competitor e puntando su mercati nuovi e dinamici. Per realizzare tutto questo il GGI lavorerà per consolidare la sinergia con i partner e tutti gli attori dell’ecosistema economico territoriale, per continuare ad essere un punto di riferimento per i neoimprenditori, cui rivolgere azioni mirate di orientamento, supporto e assistenza specialistica per favorirne la crescita”, ha concluso Barberis.
