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Barcolana 50, Cadamà terzo nella sua categoria

29 novembre 2018 | 11.20
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Barcolana 50, Cadamà terzo nella sua categoria

Il team di Cadamà si distingue sempre per grinta e determinazione e alle regate che hanno avuto luogo dal 5 al 14 ottobre 2018 a Trieste i risultati ne hanno confermato le qualità: terzi nella sua categoria alla Barcolana 50. Grande soddisfazione per la squadra capeggiata da Andrea Brigatti che andrà a ritirare il premio domenica 2 dicembre alle 10 al Politeama Rossetti – sala Assicurazioni Generali a Trieste (Largo Giorgio Gaber 1).

Alla Barcolana 50 su Cadamà c’erano skipper eccezionali e “carrozzati” come dice sempre proprio Andrea Brigatti, proprietario e promotore del progetto Cadamà; insieme a lui Marco Collinetti, paralimpico vela in 2.4 e Marco Rossato, il primo velista in sedia a rotelle che da solo, su un trimarano, ha compiuto la circumnavigazione dell’Italia (22 aprile – 22 settembre 2018).

I risultati dalla classifica di Barcolana 50, la regata più grande del mondo, sono consultabili online su www.barcolana.it/classifica; Cadamà, su 2689 barche al via, è arrivata al 206esimo posto, al 105esimo posto nella categoria barche da crociera, e, per l’appunto, terzi di categoria.

“Cadamà – racconta Andrea Brigatti – è l’unico Maxi (superiore ai 70 piedi) d’epoca al mondo a regatare con un equipaggio misto di professionisti abili e non abili. Abbiamo ottenuto ottimi risultati sia alla Barcolana che alla Barcolana Classic, ma non ci fermiamo qui”.“Noi abbiamo un duplice impegno da portare avanti – spiega Andrea – il primo è quello di continuare l’attività di charter per persone in carrozzina e per le loro famiglie; il secondo, altrettanto importante, è quello di promuovere l’idea di normalità della vita nonostante le paraplegie, affrontando le regate del circuito vele d’epoca, in particolar modo mirando al prestigioso circuito Panerai Classic”.

“Su Cadamà – conclude lo skipper Brigatti – l’integrazione tra disabili e abili è una realtà non solo possibile ma necessaria al fine di raggiungere obiettivi importanti. Nel prossimo futuro ci saranno di certo nuove avventure e con Marco miriamo all’espansione della flotta de “I Timonieri Sbandati”.

Cadamà, infatti, è sostenuta dall’ASD “I Timonieri Sbandati” e patrocinata da Assonautica, è una barca davvero unica al mondo poiché non solo è vivibile da una persona con disabilità, ma è e rimane una barca d’epoca: le manovre sono vecchio stampo, i winch non hanno neanche il selftail e non esistono strozzascotte; tutto ciò spinge l’equipaggio a creare dei rapporti di fiducia all’interno di un’integrazione reale in cui è fondamentale conoscere i propri limiti e quelli altrui e sapersi relazionare in modo positivo. Il progetto Cadamà, infatti, permette alle persone con paraplegia o con disabilità più in generale di potersi impegnare nella navigazione a vela ponendosi alle manovre e/o al timone anche per crociere di più giorni.

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