Con il volto coperto da cappellino e sciarpa fece irruzione in un supermercato di Molfetta, in provincia di Bari, brandendo una mannaia, incurante della presenza di bambini, e minacciando la cassiera
Con il volto coperto da cappellino e sciarpa fece irruzione in un supermercato di Molfetta, in provincia di Bari, brandendo una mannaia, incurante della presenza di bambini, e minacciando la cassiera. Alla fine si fece consegnare oltre 500 euro in contanti. L'episodio risale al 30 marzo dell'anno scorso. I carabinieri lo hanno arrestato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica con l'accusa di rapina. Si tratta di un 22enne barese, già noto alle Forze dell'ordine.
Nella concitazione, mentre entrava nel negozio, il giovane si ferì ad una mano lasciando sulla porta di ingresso qualche goccia di sangue che gli è risultata fatale. I carabinieri riuscirono a repertare le macchie sulle quali sono stati fatti accertamenti scientifici di tipo comparativo con la collaborazione del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma. L'esito degli accertamenti sul dna ha poi consentito di identificare il giovane.