Reo confesso, il giovane è accusato di omicidio volontario, violenza sessuale, furto aggravato e false attestazioni sulla propria identità rese all'autorità giudiziaria
Donald Nwajiobi, il ragazzo nigeriano di 22 anni reo confesso dell'omicidio della 60enne Caterina Susca, uccisa nella sua villa a Torre a Mare, vicino Bari, l'11 novembre del 2013, è stato rinviato a giudizio. Sarà processato con il rito abbreviato. È accusato di omicidio volontario, violenza sessuale, furto aggravato e false attestazioni sulla propria identità rese all'autorità giudiziaria.
Secondo le conclusioni delle indagini della Squadra Mobile della Questura, coordinate dal pm Manfredi Dini Ciacci e dal procuratore aggiunto Anna Maria Tosto, il giovane sarebbe entrato nella villetta della vittima saltando il cancello e sorprendendola al suo rientro. Secondo gli inquirenti era armato di un paio di forbici con le quali poi colpì Caterina Susca alla base del collo. Il processo inizia il prossimo 21 ottobre.