cerca CERCA
Sabato 20 Aprile 2024
Aggiornato: 00:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Basilicata, approvato disegno legge contro sommerso

15 maggio 2014 | 10.33
LETTURA: 3 minuti

Basilicata, approvato disegno legge contro sommerso

Potenza, 15 mag. (Labitalia) - Giro di vite del governo regionale lucano contro il lavoro sommerso che in Basilicata incide sul 14,7 per cento del Pil: la giunta Pittella ha adottato un disegno di legge, ora passato all'esame del Consiglio, per contrastare il lavoro irregolare con meccanismi sanzionatori e condizionalità premiale per tutelare i lavoratori e far crescere le imprese. L'obiettivo è far emergere il lavoro sommerso sia per incentivare la crescita e la competitività del sistema imprese che per tutelare i lavoratori esposti ad una pericolosa condizione di precarietà.

Un ddl su questo tema, con lo stesso tema normativo, era all'attenzione della giunta già nel 2011, nell'ambito del Patto di sistema - Obiettivo Basilicata. Nel documento di intenti il contrasto al lavoro irregolare è considerato un punto essenziale per rilanciare l'industria, i servizi e l'artigianato in una regione come la Basilicata in cui, secondo dati Inps resi noti dalla Cgia di Mestre, la quota dell'incidenza dell'occupazione non dichiarata sul Pil è calcolata al 14,7 per cento ed è seconda soltanto alla Calabria. L'iter del disegno di legge, però, è stato interrotto dalla fine anticipata della legislatura, rendendo necessaria una nuova decisione del governo regionale.

Il ddl allarga il suo raggio di azione alle questioni della sicurezza ed igiene sul posto di lavoro e, più in generale, alla qualita' e alla sostenibilita' del modello di sviluppo produttivo. Sul fronte dei controlli, sono rafforzati i meccanismi ispettivi attraverso intese con gli enti che hanno competenza in materia di lavoro, sicurezza, salute e previdenza. Inoltre viene istituito l'osservatorio regionale per il contrasto al lavoro irregolare. Diverse le funzioni attribuite: allestimento di una banca dati ed analisi, monitoraggio e definizione degli indici di congruità (parametri di regolarità del lavoro), a partire dai settori dell'agricoltura, edilizia, turismo e ristorazione.

Il ddl prevede la segnalazioni di difformità e il vincolo dell'applicazione dei contratti di categoria per la concessione di benefici accordata, a qualsiasi titolo, dalla Regione Basilicata al datore di lavoro, imprenditore e non.

A una migliore efficienza del sistema dei controlli e delle sanzioni si unisce la previsione di significative premialità, quale il riconoscimento negli avvisi pubblici regionali di un punteggio premiale, non inferiore al 3 per cento del punteggio complessivo assegnato, ai datori di lavoro che assumano impegni di salvaguardia e incremento di livelli occupazionali. In questo modo, oltre all'aspetto repressivo, la riforma lucana presenta anche un approccio innovativo che premia i datori di lavoro virtuosi per promuovere le buone pratiche.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza