Il conduttore che la scoprì nel Sanremo del 1993: "Non ha vinto? È in buona compagnia, da Glenn Close a Diane Warren"
"Laura non ha vinto? È in buona compagnia di altre grandi star, da Glenn Close alla stessa Dianne Warren. Io sono stato così fiero di vederla agli Oscar. Per me resta sempre un po' la bella ragazza romagnola che stupì tutti con 'La Solitudine' a Sanremo nel '93. E vederla tra i grandi di Hollywood questa notte è stata un'emozione grande. Ottenere una nomination agli Oscar non è mica una passeggiata! E conoscendo Laura questo è solo un inizio". A parlare così all'Adnkronos della Notte degli Oscar, che ha visto sfuggire alla cantante italiana l'Oscar per la Miglior Canzone Originale, è Pippo Baudo, che sottolinea sempre con orgoglio di aver scoperto Laura in quel festival di Sanremo di 28 anni fa.
"Laura ha saputo gestire la sua carriera con grande tenacia ed intelligenza. Aveva indubbiamente grande talento ma ha messo anche grande impegno per coltivarlo: l'accoppiata vincente se si vuole avere successo. E noi tutti dovremmo ringraziarla per aver portato la musica italiana nella Notte degli Oscar, con una bellissima esibizione", conclude Baudo.