L’inflazione dovrebbe aumentare con gradualità nel corso dell'anno sostenuta dall'impatto delle misure adottate dalla Bce. E' quanto si legge nel bollettino della Banca centrale che rileva come l'inflazione sui dodici mesi misurata sull’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Iapc) nell’area dell’euro è stata pari a ‑0,1 in marzo (contro ‑0,6 e - 0,3 per cento, rispettivamente, in gennaio e febbraio).
"Sulla base delle informazioni al momento disponibili, l'inflazione dovrebbe mantenersi su livelli molto bassi o negativi nei prossimi mesi e poi iniziare ad aumentare - si legge nel bollettino - con gradualità nel prosieguo del 2015".
"Questo incremento graduale dovrebbe essere sostenuto dall'impatto favorevole delle misure di politica monetaria della Bce sulla domanda aggregata, dagli effetti esercitati dalla riduzione del tasso di cambio dell'euro e dall'ipotesi, incorporata nelle quotazioni dei future, di un lieve aumento dei corsi petroliferi nel periodo a venire", spiega la Banca centrale.