Il governatore della provincia di Liegi: "Ci sono ancora persone sui tetti, senza mangiare e bere da 36 ore"
Sono almeno 23 i morti per le catastrofiche inondazioni che hanno colpito il Belgio. Il paese è sotto choc mentre si cominciano a contare i danni e continuano le operazioni di soccorso. L'area più colpita è la regione francofona della Vallonia, dove vi sono state tutte le vittime. Nella sola provincia di Liegi i morti sono 20, ha detto il governatore provinciale Hervé Jamar, spiegando che solo sei corpi sono stati identificati.
"Ci sono ancora persone sui tetti in provincia di Liegi, senza mangiare e bere da 36 ore", ha detto Jamar all'emittente Rtbf. Molti edifici della provincia sono pericolanti e bisognerà evacuarli, soprattutto fra Verviers e Pepinster dove si contano 15 morti.
Più di 41mila famiglie in Vallonia sono senza elettricità, riferiscono i media belgi. E in diversi comuni i provincia di Liegi e di Namur l'acqua che esce dai rubinetti non è più potabile. Decine di strade sono inagibili e le città di Spa e Theux sono praticamente inaccessibili. In tutto il sud del Belgio la rete ferroviaria è praticamente ferma ed è possibile che servano alcune settimane per tornare alla normalità.