Migliore prestazione stagionale dell'azzurro nel successo di San Antonio contro i Timberwolves. Datome spettatore e Detroit k.o. in casa. Golden State da record: batte Chicago e centra la dodicesima vittoria di fila. Sorridono anche i Clippers contro New Orleans
Il migliore Marco Belinelli della stagione guida San Antonio al successo contro Minnesota. Gli Spurs (15-5), orfani di Manu Ginobili e Tony Parker, s'impongono per 123-101 all'AT&T Center e centrano la decima vittoria nelle ultime undici gare. L'azzurro, partito dalla panchina, guida una pattuglia di 7 giocatori in doppia cifra e mette la sua firma sulla vittoria dei campioni Nba con un season high da 20 punti, con 7/12 al tiro (4/6 da tre), 6 assist e 2 rimbalzi in 28 minuti. I Timberwolves (4-15), alla quinta sconfitta di fila, non capitalizzano i 22 punti e 10 assist del rookie Zach LaVine.
Serata da spettatore per Gigi Datome nel match perso da Detroit in casa contro Philadelphia per 108-101 dopo un supplementare. Dopo l'inizio shock con 17 sconfitte i Sixers (2-18) ottengono la seconda vittoria in tre gare e si godono l'ottima performance di Michael Carter-Williams, autore di una doppia doppia da 20 punti e 15 assist.
Bene anche Robert Covington con 25 punti e Hollis Thompson con 13 punti, compresa la tripla a 13''4 dalla sirena che allunga la partita all'overtime. Fra i modesti Pistons (3-17), all'undicesima sconfitta di fila, il migliore è Josh Smith con 23 punti.
Continua intanto la striscia vincente di Golden State (17-2), che si impone a Chicago per 112-102 facendo così registrare il dodicesimo successo di fila, nuovo record per la franchigia. Sugli scudi Draymond Green con un career-high da 31 punti. Klay Thompson firma 24 punti di cui 17 nel primo tempo. "Amo questa squadra", ha affermato Steve Kerr, coach dei Warriors, alla fine della partita.
"E' bello avere dei grandi giocatori, rende le cose più facili quando si è alla prima esperienza da allenatore -ha aggiunto-. Ho ereditato questa squadra, che lo scorso anno aveva vinto 51 partite. Le fondamenta sono state costruite dall'organizzazione".
Ai Bulls (12-8) non basta l'ottima performance di Pau Gasol, che mette a referto 22 punti e 20 rimbalzi, per evitare il quinto k.o. interno in 7 gare. Sorridono i Los Angeles Clippers (14-5), che mandano al tappeto i New Orleans Pelicans per 120-100 conquistando la settima vittoria consecutiva. Il migliore fra i californiani è Blake Griffin con 30 punti, bene anche Chris Paul con 18 punti e 16 assist.
