"Confido e sono certa che le autorità competenti ci metteranno in grado di conoscere velocemente e con chiarezza le dinamiche che avrebbero portato al decesso un bracciante che lavorava nelle campagne di Rignano Garganico, perché la gravità che sembra evocare questa vicenda, ancora così poco chiara, non può lasciare spazio a ricostruzioni approssimative quanto raccapriccianti". E' quanto dichiara il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, in merito alla notizia diffusa dalla stampa sull’ipotesi della morte di un bracciante straniero in Puglia.
"La lotta al caporalato ha bisogno di azioni concrete e di estrema serietà - prosegue Bellanova- l’etica che deve guidare il contrasto ad una pratica tanto odiosa è necessaria, direi obbligatoria, anche quando si tratta di conoscere la realtà dei fatti, perché solo così si può combattere questo ignobile sfruttamento delle persone”.