Milano, 22 mar. (Adnkronos Salute) - Negli Stati Uniti nel 2013 sono stati effettuati oltre 11 milioni di interventi di chirurgia e medicina estetica, per una spesa che supera i 12 miliardi di dollari, la cifra più alta dai tempi della 'grande recessione' del 2008. Di questi, 7 miliardi sono stati destinati a procedure chirurgiche e 5 miliardi a procedure non chirurgiche. È quanto emerge dai dati dell'American Society for Aesthetic Plastic Surgery (Asaps) che ha presentato i risultati del sondaggio relativo all'anno da poco concluso. Ma anche in Italia gli esperti osservano "timidi segnali di ripresa".
"Quello che arriva dal mercato americano è un segnale positivo e importante - commenta in una nota Pierfrancesco Cirillo, segretario dell'Associazione italiana di chirurgia plastica estetica (Aicpe), equivalente italiano dell'Asaps - Nel 2011 e nel 2012 in Italia, secondo i dati raccolti da Aicpe tramite un sondaggio tra i chirurghi plastici italiano, abbiamo registrato un segno negativo per quanto riguarda gli interventi di chirurgia, mentre la medicina estetica è sempre risultata in crescita''. (segue)