L'ingresso di Vivendi in Telecom Italia "non è niente altro che la prova di di un interesse di lungo termine del gruppo in Italia e nell'economia italiana ". Così, all'Adnkronos, Tarak Ben Ammar , membro del Cda di Telecom Italia e membro del consiglio di sorveglianza di Vivendi, commentando l'ingresso del gruppo guidato da Vincent Bolloré nel capitale sociale dell'operatore tlc italiano con una quota del 14,9%.
"Bolloré, dal 2002, e io stesso in Mediobanca e in Telecom Italia -spiega il fondatore di Quinta Communications- abbiamo dimostrato negli anni il rispetto totale che abbiamo per le aziende italiane, per la loro difesa, e questo in armonia con le istituzioni pubbliche italiane".
Vivendi in Telecom, aggiunge Ben Ammar, "avrà la stessa sensibilità, lo stesso rispetto che dal 2002 Bolloré ha dimostrato".