"Di Caserta non ci si deve occupare, anche se è doveroso farlo, solo in occasioni di emergenze. Stiamo già lavorando ad un piano complessivo finalizzato alla restituzione dell'intera Reggia alla sua destinazione culturale e museale". Lo ha detto il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini al termine della riunione tecnica che si è svolta questa mattina a Roma, nella sede di Via del Collegio Romano. Un incontro di lavoro finalizzato all'esame degli interventi necessari per far fronte all'emergenza relativa alla Reggia di Caserta.
Vi hanno preso parte, oltre al Capo di Gabinetto, Giampaolo D'Andrea, Gregorio Angelini, Direttore Generale della Campania, Fabrizio Vona, Soprintendente del Polo Museale di Napoli e della Reggia di Caserta, Salvatore Buonomo, Soprintendente Storico Artistico per Caserta e Benevento, Flavia Belardelli, Direttore per la Conservazione della Reggia e del Parco, e Anna Capuano, responsabile per la programmazione della Direzione Regionale campana. Nel corso della riunione si è preso atto dell'avvio dell'intervento di somma urgenza finalizzato alla copertura provvisoria, alla rimozione degli elementi instabili, alla sostituzione delle travi in legno ed alla ricomposizione del manto di tegole.
E' stata inoltre confermata la validità del progetto di manutenzione e ripristino dell'efficienza statica degli elementi portanti del tetto della Reggia, già in precedenza candidato ad altri finanziamenti ed immediatamente cantierabile, per il quale si è deciso di rendere disponibili nuove risorse finanziarie per l'importo di 5 milioni di euro con un immediato avvio delle procedure di gara. E' stato, infine, sottolineato che sono altresì in corso di esecuzione interventi per il restauro e la messa in sicurezza delle facciate e dei cornicioni per un importo di oltre 21 milioni di euro.