Il tecnico del Napoli mette nel mirino la Roma, ora in vantaggio di 8 punti in campionato: "Mai dire mai, mancano 19 partite e ho tanta fiducia nella squadra". Contro l'Udinese è il momento dell'ex bomber della Sampdoria: sarà titolare insieme a Zapata.
"Il Napoli può dire la sua in chiave secondo posto? Mai dire mai". Rafa Benitez non esclude un ulteriore salto di qualità degli azzurri in campionato. Il distacco dalla Roma attualmente è di 8 punti, ma a differenza dei giallorossi il Napoli nelle ultime partite è sembrato in crescita: "Credo che dobbiamo essere realisti e pensare una partita alla volta", dice il tecnico spagnolo alla vigilia della sfida di coppa Italia contro l'Udinese.
"La partita più importante è sempre la prossima, poi parleremo del Genoa", aggiunge facendo riferimento alla partita di campionato contro i rossoblù al San Paolo. "Tre punti sono tanti e ogni settimana cambia tutto, ma io ho sempre parlato di equilibrio. Mancano 19 partite e ho tanta fiducia nella rosa, credo che possiamo fare molto meglio nella seconda parte di campionato. Credo che il girone di ritorno sarà positivo perché vedo la squadra molto bene".
Intanto, in coppa Italia, è arrivato il momento di Manolo Gabbiadini. L'attaccante, acquistato dalla Sampdoria, dopo lo scampolo di partita contro la Juventus domani giocherà dall'inizio. "Credo di sì, si è allenato bene e potrebbe essere il giorno del suo esordio", conferma il tecnico, intenzionato a puntare anche su Duvan Zapata: "La possibilità c'è -ha spiegato il tecnico-, questa è una squadra di professionisti al 100% e devo fare qualche cambio perché se giocano sempre gli stessi è difficile mantenere la competizione fra i giocatori in rosa. E' importante dare loro possibilità di dimostrare in campo il loro livello, questo aiuterà a crescere la squadra. Se poi il risultato è buono sono un fenomeno e la rotazione è fantastica, se non va bene ho sbagliato. Ma noi dobbiamo pensare al meglio della squadra", evidenzia Benitez precisando che, nonostante il turnover, il Napoli non snobba la coppa Italia.
"Noi siamo campioni e chiaramente dobbiamo fare il meglio e sfruttare la rosa. Qualche giocatore che non ha giocato deve scendere in campo perché sarà importante per il resto del campionato, ma affrontiamo la partita con l'idea di vincere al 100%".
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Benitez non è entrato nel merito della polemica sollevata ieri dal tecnico dell'Empoli, Maurizio Sarri, che dopo la sconfitta contro la Roma ha definito la Coppa Italia "un torneo poco sportivo dove certe squadre entrano al quinto o sesto turno". "Per me la possibilità di vincere un titolo, la coppa Italia o un'altra competizione, è sempre positivo. La Coppa Italia per noi è importante, se poi qualche episodio non va bene per un altro allenatore io non posso giudicarlo. Devo solo provare a vincere la nostra partita".
Di certo, anche secondo Benitez il format della competizione si può migliorare: "Per dare valore al torneo due cose sono importanti: che la squadra campione abbia la possibilità di giocare in Europa e, come si fa in Inghilterra, che venga effettuato il sorteggio per stabilire chi gioca in casa o in trasferta una partita e basta. Così anche una squadra di secondo livello, se avrà fortuna nel sorteggio, avrà la possibilità di vincere la coppa. Per i tifosi è più emozionante".
