Salgono a 10 i giorni di quiete sulla rete carburanti italiana. Con le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo che cambiano di nuovo direzione ritrovando un segno negativo, neanche oggi si registrano infatti interventi sui prezzi raccomandati delle compagnie.
Anche sul territorio, di conseguenza, domina una sostanziale calma sui prezzi praticati, fatto salvo qualche lieve ritocco al ribasso. Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,594 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,590 a 1,606 euro/litro (no-logo a 1,578). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,480 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,475 a 1,494 euro/litro (no-logo a 1,464).
Quanto al servito, per la verde il prezzo medio praticato è di 1,730 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,709 a 1,799 euro/litro (no-logo a 1,627), mentre per il diesel la media è a 1,619 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie tra 1,610 e 1,701 euro/litro (no-logo a 1,513). Il Gpl, infine, va da 0,621 a 0,650 euro/litro (no-logo a 0,623).
