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Berlino approva legge che annulla condanne per omosessualità

22 marzo 2017 | 13.50
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(Afp)
(Afp)

Cancellazione delle pene e risarcimento pecuniario per gli omosessuali condannati in Germania secondo un vecchio comma del codice penale inasprito durante l'epoca nazista e rimasto in vigore per decenni dopo la guerra. Lo stabilisce una nuova legge approvata oggi dal governo di Angela Merkel che segna una vittoria per gli attivisti dei diritti Lgbt.

Secondo la norma, i condannati ai sensi dell'art 175 del codice penale, che proibiva l'omosessualità emetteva fuorilegge "gli atti sessuali contrari alla natura, tra persone di sesso maschile o tra persone e animali", saranno riabilitati e risarciti con una somma forfettaria di 3.000 euro e di altri 1.500 euro per ogni anno di reclusione.

Emanate per la prima volta nel 1871, le rigorose disposizioni del paragrafo 175 sono state inasprite dai nazisti nel 1935, prevedendo pene fino a 10 anni di lavori forzati, e poi modificate dai governi del dopoguerra in entrambe le zone della Germania. In particolare la norma fu abrogata dal codice penale della Germania Est nel 1968. In Germania Ovest si tornò alla versione precedente il nazismo nel 1969, ma per l'abrogazione fu necessario attendere il 1994.

Circa 50.000 uomini sono stati condannati ai sensi dell'art 175 tra il 1945 e il 1969 nella Germania occidentale. Le condanne inflitte durante il Terzo Reich furono annullate da una legge introdotta dal governo nel 2002. Tuttavia, rimasero in vigore quelle comminate dopo la guerra, quando l'articolo 175 era ancora in vigore.

A gennaio, con l'entrata in vigore della cosiddetta 'Turing Law' approvata a ottobre, migliaia di uomini hanno ricevuto un perdono postumo in Gran Bretagna e Galles dopo essere stati condannati per atti omosessuali, reato che non esiste più. La legge prende il nome del matematico padre dei computer che svelò il codice segreto dei nazisti ma poi morì suicida dopo essere stato perseguito per la sua omosessualità.

Con la legge Turing sono 49mila gli uomini che hanno ricevuto un perdono postumo. Per chi è ancora vivo la rimozione della pena dal casellario giudiziario avverrà su specifica richiesta.

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