Settanta anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, gli stadi costruiti dai nazisti per le Olimpiadi del 1936 sono pronti ad ospitare la più grande competizione sportiva ebraica d'Europa. Inizia infatti oggi a Berlino la XIV edizione dei Giochi Europei Maccabi: più di 2.000 atleti ebrei provenienti da 36 Paesi, compresa l’Italia, gareggeranno in 19 discipline sportive tra cui badminton, basket, scacchi e pallavolo nei luoghi in cui il regime nazista gli vietò di competere.
"E' una gioia speciale per noi che i giochi si svolgano per la prima volta in Germania" dalla fine della Shoah, ha detto un comunicato di Joseph Schuster, presidente del Consiglio centrale degli ebrei in Germania. "Atleti ebrei dimostrano che siamo una parte dell'Europa, apparteniamo alla Germania e noi non permetteremo a nessuno di portarcela via".
Il presidente tedesco Joachim Gauck aprirà ufficialmente i giochi questa sera con una cerimonia al Waldbühne di Berlino, un teatro all'aperto edificato proprio in occasione delle Olimpiadi del 1936. Molti eventi saranno ospitati anche nello stadio Olimpico di Berlino, anch'esso costruito nazisti per l'occasione.
Eberhard Gienger, portavoce dello sport del gruppo parlamentare Cdu/Csu, ha descritto i giochi come un "segno storico". Essi "dimostrano che la vita ebraica in Germania pulsa ancora" e, come con la Coppa del Mondo 2006 nel Paese, rappresenta un'occasione "per fare amicizia".