cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 21:37
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Biagi: Reboani, Jobs Act completa progetto Libro Bianco

18 marzo 2014 | 14.14
LETTURA: 2 minuti

Biagi: Reboani, Jobs Act completa progetto Libro Bianco

Roma, 18 mar. (Labitalia) - "Il progetto del Libro Bianco del 2001 si completa con il Jobs Act di Matteo Renzi". Così Paolo Reboani, presidente e amministratore delegato di Italia Lavoro Spa, ricorda con Labitalia l'uomo e il giuslavorista Marco Biagi, a 12 anni dalla sua tragica morte avvenuta per mano delle Nuove Brigate Rosse.

"Il ricordo di Marco Biagi -dice Reboani- oggi si apre come non mai alla speranza che quel disegno riformista del mercato del lavoro si possa completare con le innovazioni del governo Renzi. Se effettivamente al termine del processo legislativo verranno approvati i cambiamenti annunciati in questi giorni, si porterà a compimento il progetto del Libro Bianco: politiche attive del lavoro, riforma dei servizi per l'impiego, maggiore flessibilità contrattata, riforma degli ammortizzatori sociali.

"E si creerà così veramente -sostiene il presidente di Italia Lavoro- un mercato del lavoro moderno, come quello dei maggiori paesi europei, aperto, dinamico e inclusivo. Non è un caso che il presidente del Consiglio dica che le politiche del lavoro italiane debbano essere ispirate a quelle tedesche. In realtà, la riforma Biagi già guardava alle riforme Hartz, così come alle politiche del lavoro di Tony Blair, il 'welfare to work'".

"Purtroppo, il furore ideologico che portò via Marco Biagi ha ostacolato in questi anni l'attuazione di quelle riforme, anzi ne ha impedito il pieno dispiegamento. Oggi si torna a percorrere quella strada", sottolinea Reboani.

"E' il modo migliore di celebrare l'opera di Marco Biagi e quella stagione riformista che sbocciò in Europa ma non in Italia per responsabilità di forze conservatrici e reazionarie. E non sono certo affermazioni fantasiose: basta guardare i numeri del lavoro che purtroppo ci inchiodano a un tasso di disoccupazione ben più elevato di quello degli altri paesi europei", ricorda Reboani.

"A dimostrazione -conclude- che non avere applicato quelle politiche ci ha riportato nel corso degli anni ad essere il peggiore mercato del lavoro in Europa. La svolta di questi giorni ci offre un'opportunità importante che non possiamo e non dobbiamo sprecare per tornare a guardare con ottimismo al futuro e offrire un mercato del lavoro più giusto ai nostri figli, così come avrebbe voluto Marco Biagi".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza