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Foggia: ragazzine minacciate e molestate da bidello scuola, arrestato

02 luglio 2015 | 12.02
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Foggia: ragazzine minacciate e molestate da bidello scuola, arrestato

Avrebbe minacciato e molestato quattro minorenni, alunne dell'istituto scolastico dove lavora. I carabinieri di Mattinata, in provincia di Foggia, hanno arrestato A. B., bidello di 54 anni, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Tribunale del capoluogo dauno. L'uomo è accusato di atti persecutori aggravati, minaccia e porto di armi od oggetti di offesa e lesioni personali aggravate.

Secondo quanto accertato dai Carabinieri, si sarebbe appostato vicino alle abitazioni delle giovani, presentandosi nei luoghi da loro frequentati abitualmente, pedinandole per le vie del centro cittadino, intromettendosi senza motivo nelle loro conversazioni, esprimendo apprezzamenti sul loro aspetto fisico e pronunciando espressioni minacciose ed allusive. In questo modo avrebbe causato loro un grave stato di ansia e di paura tanto da costringerle a modificare le proprie abitudini di vita, ad esempio evitando di uscire dalla propria abitazione da sole.

In un'occasione l'uomo avrebbe anche minacciato con un coltello a serramanico il fratello di una delle ragazzine, intervenuto per difenderla, ed avrebbe colpito con un pugno all'occhio lo zio di un'altra alunna, intervenuto in aiuto della nipote, vittima dei pedinamenti.

Il mese scorso i genitori delle quattro minorenni hanno denunciato l'uomo ai carabinieri di Mattinata, riferendo che da circa due anni perseguitava le ragazze. Queste ultime hanno confermato. Prima della denuncia, l'uomo è stato anche redarguito da un parente di una vittima affinché cambiasse atteggiamento, ma l'effetto sperato è durato solo per un breve periodo.

Le minorenni, ciascuna con diverse sfumature in relazione all'età ed al carattere, hanno manifestato chiaramente uno stato di timore, sentendosi limitate non solo nei movimenti ma addirittura anche nel modo di vestire. Pertanto il Tribunale ha ravvisato gravi esigenze cautelari, emettendo la misura di custodia degli arresti domiciliari, eseguita dall'Arma.

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