La piccola, due anni, è stata ricoverata in terapia intensiva al Policlinico Umberto I di Roma ma per lei non c'è stato nulla da fare
Una bambina di due anni è morta soffocata da una caramella, a Roma. Ricoverata in terapia intensiva pediatrica al Policlinico Umberto I, i medici hanno tentato in tutti i modi di salvarle la vita ma per la piccola non c'è stato nulla da fare.
"I genitori della piccola hanno voluto autorizzare la donazione degli organi permettendo con questo gesto di straordinaria solidarietà e altruismo di salvare molte vite umane - afferma l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato - Voglio esprimere il più sentito cordoglio ai genitori della piccola e ringraziarli per questo sforzo straordinario avvenuto in un momento di così profondo dolore". Il cuore e i polmoni della piccola vittima sono andati al Bambino Gesù e sono stati trapiantati in tre bambini, mentre il fegato è stato inviato a Padova e trapiantato in due persone e i reni sono stati inviati a Genova. "Voglio inoltre ringraziare tutti i professionisti del Policlinico Umberto I e tutte le equipe trapiantologiche degli altri ospedali per il grande lavoro svolto e che ha permesso di salvare la vita a tante persone”, conclude l’assessore D’Amato.
