Arriva sul tavolo del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, l'episodio della bimba nata morta due giorni fa, o deceduta durante il parto, non è ancora chiaro, nel reparto di ginecologia dell'ospedale di Ozieri. E' Silvio Lai, segretario regionale del Pd Sardegna che scrive al ministro della Salute ed al sottosegretario dello stesso dicastero Paolo Fadda. "Sono certo che saranno appurate responsabilità, se ci sono, e tranquillizzati i familiari - scrive Lai - perché le professionalità presenti all'ospedale di Ozieri sono indiscutibili. tuttavia non si può lasciare inascoltato l'allarme lanciato dal sindaco Leonardo Ladu".
Lai segnala "la necessità di una verifica o di una inchiesta ministeriale" non solo perché siano date rapidamente le risposte ai familiari, ma "soprattutto per analizzare il livello dei servizi sanitari in alcuni territori. Occorre valutare - prosegue - se la gestione dei punti nascita, pur pensati per la sicurezza dei bambini e delle mamme, possa essere basato solo sul numero delle nascite, quando si tratti di comunità isolate o distanti, anche a causa di infrastrutture stradali fatiscenti".
"Occorre valutare - conclude il parlamentare del Pd sardo - insieme sicurezza e distanze prima di scegliere, ed essere sicuri che sia stato pensato e attuato un sistema di soccorso e di urgenza adeguato e puntuale, che usi ogni tecnologia possibile. Troppo spesso infatti l'uguaglianza reale non c'è e la vita della persone é più sicura in qualche luogo piuttosto che in un altro". Sulla vicenda la procura di Sassari ha aperto un'inchiesta e ordinato l'autopsia sulla neonata. Due giorni fa infatti una puerpera 30enne di Ozieri si è presentata in ospedale dove ha partorito la bimba, che sarebbe nata già morta. La donna sarebbe arrivata in ospedale alle 6,30 e pochi minuti dopo avrebbe partorito. Una inchiesta parallela è stata aperta anche dalla Asl di Sassari.
