Roma, 28 feb. (Adnkronos Salute) - Una classe con tanti ripetenti può portare allo 'sbando' l'intero gruppo di alunni. Basta che il 20% dei bambini sia più grande d'età, proprio perché bocciato, e la possibilità che altri studenti commettano azioni indisciplinate e vengano sospesi aumenta addirittura del 200%. E' la conferma scientifica di quello che molti genitori e insegnanti forse sperimentano da tempo, che arriva da uno studio della Duke University americana su circa 80.000 studenti delle medie, pubblicato sulla rivista online 'Teachers College Record'.
Anche in altri Paesi, oltre all'Italia, il dibattito pubblico spesso si concentra su come la bocciatura possa influenzare il rendimento scolastico di un singolo studente, dice l'autore Clara Muschkin. Ma lei e i suoi colleghi hanno deciso di avere una visione più ampia e di considerare come questo fatto si rifletta sulla scuola nel suo complesso.
L'indagine ha esaminato 79.314 alunni delle medie in North Carolina. Per avere informazioni sui problemi di disciplina, gli esperti si sono rivolti ai dati amministrativi del sistema scolastico pubblico dello Stato. Scoprendo che nei diversi istituti c'è un numero notevolmente variabile di studenti ripetenti, con conseguenze altrettanto diverse e significative, che permangono anche dopo aver preso in considerazione una serie di fattori che potrebbero offrire spiegazioni alternative, tra cui la situazione socio-economica della famiglia degli alunni.
Anche dopo il controllo di questi elementi, la presenza di studenti più grandi rispetto alla media è risultata ancora fortemente legata con un maggior numero di problemi di disciplina in tutta la classe. E il fenomeno aumenta in maniera proporzionale all'età maggiore dei soggetti ripetenti. "Il supporto agli studenti più grandi e bocciati è un investimento per migliorare i risultati e il clima di tutta la scuola", concludono gli autori.
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