Disposti gli arresti domiciliari in una struttura protetta per la madre che è incinta. Per l'uomo la misura cautelare in carcere
Bimbo morto a Novara, convalidato il fermo per la mamma e il suo compagno. Il gip del Tribunale di Novara ha accolto le richieste della procura. Il giudice ha quindi confermato per la mamma, che è incinta, gli arresti domiciliari nella struttura protetta, dove è stata portata nella tarda serata di venerdì. Per l'uomo, invece, è stata confermata la misura cautelare in carcere. I due sono ritenuti responsabili della morte del bambino di 2 anni, deceduto giovedì mattina, che sarebbe avvenuta, secondo quanto stabilito dall'autopsia, per un'emorragia, causata da un violento colpo all'addome. Sul piccolo sono state, inoltre, riscontrate anche lesioni ed ecchimosi in varie parti del corpo oltre una frattura al bacino. Quando erano arrivati i soccorritori che invano avevano tentato di salvare il bambino, la mamma e il compagno avevano detto che il piccolo era caduto dal lettino, una versione che, però, non aveva convinto gli inquirenti e che, poi, è stata smentita dall'autopsia secondo cui le lesioni riscontrate sul corpicino della vittima erano incompatibili con una caduta. Questa mattina davanti al gip il compagno della donna si è nuovamente avvalso della facoltà di non rispondere mentre la mamma, a quanto si apprende, avrebbe risposto alle domande.
Questa sera intanto a Novara si terrà una fiaccolata mentre per domani, giorno dei funerali, che si svolgeranno alle 14 in Duomo, è stato proclamato il lutto cittadino.