Milano, 20 mar. (Adnkronos Salute) - Partirà da Milano la "prima 'consultazione deliberativa' online in Italia sui temi di etica e biomedicina". Ad annunciarlo tre realtà scientifiche del capoluogo lombardo: l'Istituto europeo di oncologia (Ieo), l'ospedale San Raffaele e l'università degli Studi di Milano. Il lancio dell'iniziativa è previsto per il 26 marzo all'Acquario di Milano, e la prima consultazione riguarderà l'opportunità di proporre test genetici direttamente alla popolazione. Sarà possibile partecipare accedendo alla piattaforma 'bioeticadeliberativa.scienzainrete.it', fino alla fine di maggio.
Il progetto è frutto della collaborazione del gruppo Biomedical Humanities del Dipartimento di oncologia sperimentale dell'Ieo, l'unità di Funzione del Genoma del San Raffaele e il Laboratorio di informatica civica dell'università di Milano. Si tratta, spiegano i promotori in una nota, "di un percorso guidato di informazione e decisione, accessibile a tutti i cittadini, che permette di esprimere posizioni consapevoli su questioni bioetiche controverse". L'obiettivo è soprattutto "di fornire alle istituzioni politiche dati reali sul pensiero della società per la quale sono chiamate a legiferare". La consultazione sui test genetici sarà un "primo esperimento che servirà a validare il metodo e rendere disponibile la piattaforma per nuove applicazioni future attraverso cui svolgere consultazioni "su casi scottanti quali Stamina e sperimentazione animale, i limiti della fecondazione assistita e altri temi di attualità".
Spesso, spiegano gli esperti, "le nuove scoperte della medicina e della biologia ci pongono davanti a complessi dilemmi morali e alla necessità di normare nuove pratiche, senza che all'interno della società maturi un accordo razionale su questi temi". L'iniziativa "cerca di rispondere a questa carenza proponendo un metodo basato su una sufficiente conoscenza scientifica della questione, su una sufficiente conoscenza dell'etica necessaria per discuterne e su una sufficiente conoscenza del ragionamento critico. Su tali basi si avvierebbe un percorso deliberativo che dovrebbe facilitare la ricerca del consenso e il superamento di false contrapposizioni ideologiche". Il progetto verrà presentato dagli autori Giuseppe Schiavone e Giovanni Boniolo (Statale e Ieo), Elia Stupka (San Raffaele), Fiorella de Cindio (Statale) e sarà discusso con esperti, politici e rappresentanti della società civile.