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Imprese: birrificio americano presenta in Italia nuova sede di Berlino

26 aprile 2016 | 13.14
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Imprese: birrificio americano presenta in Italia nuova sede di Berlino

Greg Koch, Ceo e Co-fondatore di Stone Brewing, il decimo birrificio artigianale più grande degli Stati Uniti, è sbarcato nei giorni scorsi in Italia per presentare l’apertura della nuova sede produttiva europea che si trova a Berlino. Rispettivamente Milano e Roma sono state teatro di due eventi che si collocano all’interno di un più ampio tour che ha toccato altri quattro paesi in Europa. Per l’occasione, in entrambe le città Greg Koch ha incontrato giornalisti, operatori di settore e il pubblico di appassionati del mondo della birra artigianale. Durante l’incontro con gli 'addetti ai lavori' Greg ha illustrato in modo approfondito le ragioni che lo hanno spinto ad aprire la produzione in Europa.

Nella città meneghina, l’evento è stato ospitato da uno dei protagonisti della rivoluzione birraria italiana, Teo Musso, nel suo locale Baladin Milano, che con Greg Koch, Lorenzo 'Kuaska' Dabove, beer taster di fama internazionale, e Maurizio Maestrelli, giornalista esperto del settore, sono stati protagonisti di un dibattito informale che ha toccato varie tematiche. A Roma si è tenuto un incontro presso il Bir&Fud, moderato da Andrea Camaschella, beer teller e degustatore di fama, e sono intervenuti Manuele Colonna, 'padrone di casa' e proprietario dello storico pub capitolino 'Ma che siete venuti a fà', e Andrea Turco, fondatore di 'Cronache di Birra', docente e consulente di settore.

Le ragioni che hanno portato Stone Brewing a scegliere di fermarsi per ben due tappe nello stivale sono da ricercare nella formazione birraria di Greg, avvenuta secondo le sue stesse parole, guardando al nostro paese da cui trae “ispirazione giorno per giorno e che, sulla scena mondiale della birra artigianale, è indubbiamente - ha sottolineato Greg - il paese più creativo e interessante”.

In seguito, il Ceo di Stone ha visitato quattro tra i templi birrari punti di riferimento della scena brassicola italiana (per Milano Baladin Milano e Lambrate Brewpub e per Roma 'Ma che siete venuti a fà' e Open Baladin), che hanno omaggiato il birrificio statunitense con eventi Tap Takeover durante i quali è stato possibile degustare le creazioni di Stone Brewing. Molti sono stati gli argomenti affrontati in occasione delle visite di Greg: dalla storia di Stone Brewing alla decisione di aprire un impianto produttivo a Berlino, fino ad arrivare alla rivoluzione birraria americana e italiana che ha preso il via nel 1996.

Stone Brewing nasce come 'provocazione' al mondo della birra degli States, nel 1996. Il birrificio, infatti, ha rivoluzionato il concetto di birra in America, paese in precedenza fortemente incline al consumo di prodotti industriali. La passione, l’impegno e la dedizione di Stone sono riusciti a coinvolgere e a fidelizzare una larga fetta di pubblico, arrivando a cambiare il gusto e le abitudini dei consumatori che oggi abbracciano con curiosità e partecipazione una nuova concezione di mondo birrario.

Nel 2009 decide di aprire un birrificio in Europa per poter garantire a tutti i clienti d’oltreoceano delle birre fresche e di qualità. “Le tipologie di birra che produciamo - ha affermato Greg - devono essere bevute entro un breve lasso di tempo dal momento in cui vengono realizzate, per poterne garantire la piena espressione aromatica e qualitativa”, condizione che non verrebbe pienamente soddisfatta se la birra provenisse dallo stabilimento californiano, visti i tempi necessari per il trasporto in Europa.

Stone Brewing ha scelto come distributore per l’Italia Ales & Co. Con l’aggiunta del nostro paese, Stone attualmente è presente in 19 nazioni. Aprire un birrificio a Berlino, nella 'patria' delle birre lager, rappresenta sicuramente una scommessa per Stone Brewing: “Spesso - ha raccontato - mi viene chiesto cosa ci facciamo in Germania. Solitamente, infatti, il pubblico tedesco non apprezza particolarmente le nostre birre, troppo amare. L’esperienza mi insegna, però, che se qualcosa non piace inizialmente allora stiamo facendo la cosa giusta”.

Berlino è stata scelta dopo aver esaminato più di 130 siti in 9 paesi diversi, lavoro che ha richiesto molti anni. La capitale tedesca, alla fine, è stata decretata come la più adatta per divenire l’hub internazionale del birrificio statunitense. I locali sorgono in un’ex fabbrica di inizio Novecento. Come per la nuova sede in Virginia, anche Berlino ospiterà, oltre al nuovo birrificio, un 'Bistrot & Gardens', un ristorante immerso nel verde dove poter assaporare un menu ispirato alle culture di tutto il mondo ma realizzato con ingredienti locali provenienti da piccoli produttori del posto. Le ricette delle birre, invece, non cambieranno: continueranno ad essere utilizzati luppoli americani.

Stone Brewing è conosciuto per essere uno dei birrifici degli Stati Uniti più impegnati dal punto di vista ambientale. La stessa filosofia sarà applicata alla nuova sede di Berlino. Nella nuova sala di cottura si punta a risparmiare il 32% di energia termica e il 23% di acqua durante il processo di fermentazione. Tutte le birre prodotte a Berlino saranno distribuite esclusivamente in Keg e lattine d’alluminio.

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