cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 03:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Blasi (centro sociale Astra): "Con Forza Nuova equiparazione impossibile, Paese è antifascista"

23 ottobre 2021 | 13.35
LETTURA: 2 minuti

"Le forze della sinistra storica hanno contribuito alla liberazione e all'affermazione della democrazia in questo Paese"

Blasi (centro sociale Astra):

"Le forze della sinistra storica, che siano comunisti, socialisti, anarchici, libertari, hanno contribuito alla liberazione e all'affermazione della democrazia in questo Paese, mentre al contrario le formazioni neofasciste sono le nostalgiche del totalitarismo più becero che ci sia stato. Quella con Forza Nuova è dunque una equiparazione strumentale ma non nuova". Lo ha dichiarato all'Adnkronos Luca Blasi, del centro sociale Astra, al Tufello.

"Anche nel nostro quartiere, quello del III municipio - continua - quando Casapound provò ad occupare un palazzo in via Monte Bianco nel 2011 e ci fu una vera e propria insurrezione dei settori popolari del Tufello, Val Melaina e Vigne Nuove contro questa presenza neofascista, una delle soluzioni che l'allora Prefetto ventilò fu lo sgombero congiunto sia di Casapound che del laboratorio Puzzle, all'epoca il nostro studentato e uno spazio per il welfare comunitario, occupato da circa un anno. Già a quell'epoca quella operazione fu respinta dall'amministrazione municipale e dalle forze politiche della città, per noi fu una vittoria: venne sgomberata Casapound ma non furono toccate le realtà sociali, democratiche e antifasciste del territorio".

"Forse qualcuno è ora che si metta l'anima in pace - incalza Blasi - questo è un Paese con una Costituzione antifascista e le organizzazioni neofasciste sono bandite. Impossibile qualsiasi equiparazione. Basterebbe, d'altronde, contare il numero di morti ammazzati - sottolinea - Non mi sembra che dalla fine degli anni '70 si registrino vittime neofasciste per le strade del nostro Paese, mentre invece contiamo vittime antifasciste, su tutte Renato Biagetti a Focene e Davide Cesari a Milano, ma anche il ragazzo di Verona che venne ucciso perché aveva i rasta, con la scusa della sigaretta. Abbiamo ben chiaro chi è che uccide in questo Paese, e di certo non sono gli antifascisti".

(di Silvia Mancinelli)

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza