Blitz dei militanti di Gioventù Nazionale, la notte scorsa a Roma: hanno affisso dei necrologi simbolici davanti agli istituti scolastici "in ricordo della Scuola pubblica", sbarrando gli ingressi con nastri di pellicola di plastica.
"Siamo a luglio - spiegano i dirigenti romani del movimento giovanile di Fratelli d’Italia - le scuole sono chiuse e gli studenti in vacanza ma guarda caso proprio adesso viene deciso di approvare la riforma della scuola, forse con l'illusione di passare in sordina e di aggirare le proteste. Vorremmo che il ministro Giannini ci spiegasse come mai ha presentato una riforma che non tratta, né tantomeno si preoccupa, di coloro che rappresentano l’anima della scuola e il futuro, ovvero gli studenti".
"Ma se Renzi e il suo governo pensano di cavarsela ancora una volta con un atto di prepotenza, si sbagliano: gli studenti sono stufi di questa superficialità nei loro confronti e noi continueremo a combattere per riacquistare la dignità che il mondo scolastico merita. Se questa è la buona scuola - concludono - siamo fieri di essere quelli dell'ultimo banco. Saremo il loro incubo".