Un banchiere italiano, con uno standing internazionale. L'identikit del nuovo amministratore delegato di Bnl, chiamato a sostituire Fabio Gallia approdato in Cassa depositi e prestiti, è ben chiaro a Bnp Paribas che, come riferito dall'Ad Jean-Laurent Bonnafé, sta "considerando le diverse opzioni" e deciderà "senza fretta" ma comunque "entro la fine dell'anno". Certo, fanno notare all'Adnkronos fonti finanziarie, "qualora si presentasse l'opportunità giusta, la banca francese sarebbe pronta anche a stringere i tempi". Due i nomi che a Parigi sarebbero considerati all'altezza di un incarico considerato strategico per ribadire la centralità del mercato italiano: quello dell'attuale amministratore delegato di Mps, Fabrizio Viola, e quello dell'ormai ex direttore generale di Unicredit, Roberto Nicastro.
"Hanno entrambi il profilo giusto", riferiscono le stesse fonti, anche se hanno storie, e anche prospettive, diverse. Viola è stato confermato ad aprile alla guida del Monte, con l'impegno di gestire l'aumento di capitale e assicurare continuità, vista la contestuale uscita del presidente Alessandro Profumo. Di fatto, invece, Nicastro è sul mercato dopo il passo indietro, per le "serene e composte divergenze d'opinione" con l'amministratore delegato Federico Ghizzoni, appena formalizzato dalla banca di Piazza Cordusio. E potrebbe ambire sia a un incarico in un'altra banca, con Bnl che potrebbe essere destinazione 'gradita', sia a un incarico pubblico o istituzionale, come potrebbe essere la presidenza dell'Abi.
Sembra meno probabile la soluzione interna. Angelo Novati è stato nominato vice direttore generale vicario, ha anche la delega Cfo della banca e gestisce la fase di transizione. Ma non sembra in odore di una nuova promozione nel ruolo di Ad.
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