“Per promuovere e sostenere lo sviluppo dell’economia sociale in Italia è stato emanato il decreto che precisa le modalità di accesso ai 200 milioni di euro a valere sul Fondo Rotativo (FRI) per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca. Si tratta di importanti risorse volte ad incoraggiare e stimolare la crescita di un settore con enormi potenzialità produttive ed occupazionali. Sono particolarmente soddisfatto per questo significativo risultato". Così il sottosegretario al Lavoro, Luigi Bobba, ha presentato oggi a Roma il decreto per le agevolazioni all'impresa sociale.
Il decreto, ha detto Bobba, è “frutto di un lavoro comune, in particolare con il Ministero dello Sviluppo Economico". "Si tratta di importanti misure di sostegno al credito che, in linea con i contenuti della legge delega di riforma del Terzo settore e con i decreti attuativi de devono essere emanati, favoriscono lo sviluppo delle imprese e delle cooperative sociali che in Italia sono circa 15.000. Il decreto aggiunge un ulteriore tassello al programma messo in atto dal governo per dare completa attuazione alla legge delega di riforma del Terzo Settore", ha concluso il sottosegretario.
L'economia sociale, è stato detto durante la presentazione, rappresenta in Europa il 10% del Pil e, a livello comunitario, occupa circa 14,5 mln di addetti. In Italia il comparto occupa 540.000 lavoratori, mentre 45.000 sono i volontari coinvolti nelle attività. I beneficiari dei servizi delle imprese sociali italiane sono circa 5 milioni, mentre 10 miliardi di euro è il valore annuo della produzione.
