"E adesso indignatevi come nessuno s'è indignato per il post brigatista contro Salvini. Dai, vi aspettiamo al varco. Pronti ad ascoltare la solita, stucchevole, tiritera politicamente corretta: si può liberamente insultare a destra, non sia mai farlo a sinistra". Provocazione choc in prima pagina per 'Il Tempo', che questa mattina decide di aprire con il fotomontaggio di Boldrini imbavagliata e prigioniera delle Brigate Rosse, per protestare contro la presidente della Camera rea, secondo il direttore Gian Marco Chiocci che firma l'editoriale, di essersi "ben guardata dall'esprimere solidarietà al leader della Lega in un macabro revival delle istantanee di Aldo Moro".
"Col bavaglio a Salvini - spiega Chiocci - s'era presentata un'occasione, utile e sgradevole, per dimostrare che questa battaglia sull'odio del web era una cosa seria indipendentemente da chi se la intestava. Ci sbagliavamo", sottolinea ancora nell'articolo che accompagna il fotomontaggio, per poi attaccare: "Al cattivo servizio reso da una Boldrini che nonostante gli inviti di Salvini tutto il giorno volutamente tace (sarà il finto bavaglio?) rispondiamo facendoci beffe di chi - ormai sbronzo d'odio in campagna elettorale - non sa più distinguere il serio dal ridicolo".
La prima pagina del quotidiano romano fondato da Renato Angiolillo ha prevedibilmente sollevato un polverone: sono in molti infatti a indignarsi, soprattutto sui social, e a chiedere le scuse del giornale e del suo direttore per la provocazione ai danni della terza carica dello Stato. Nessun commento finora da Laura Boldrini.