Diciotto cittadini italiani e due boliviani sono stati arrestati in Bolivia con l'accusa di frode ai danni di almeno 15 persone, vendendo macchinari e attrezzature di fabbricazione cinese spacciati per originali tedeschi e a prezzi eccessivi. Lo riferiscono i media boliviani, precisando che ieri due camionette della polizia sono arrivate presso la sede della Forza speciale per la lotta contro la criminalità (Felcc) con i fermati in manette.
Mercoledì notte, le forze di polizia hanno effettuato delle operazioni a El Alto, alla periferia di La Paz, dove hanno scoperto macchine ed attrezzature riassemblati in diversi depositi. (segue)