E' stata fissata al 21 maggio l'udienza del Consiglio di Stato per decidere sulla questione delle bollette a 28 giorni. Sono state depositate le quattro ordinanze con le quali la VI Sezione del Consiglio di Stato ha deciso sul contenzioso proposto da Telecom, Vodafone, Wind e Fastweb. Il giudizio d’appello è stato inizialmente proposto dai gestori telefonici avverso il 'dispositivo' del Tar Lazio, ossia una decisione, pubblicata nell’immediatezza dell’udienza, ancora mancante della motivazione, sicché, in prima battuta, lo scorso dicembre, la sesta Sezione ha ritenuto opportuno sospenderne gli effetti sino al 31 marzo 2019, termine entro il quale si prevedeva il deposito delle motivazioni da parte del Tar Lazio.
All’udienza di martedì a Palazzo Spada, la Sezione, constatato che per Telecom le motivazioni non erano state ancora rese pubbliche, previo avviso e in mancanza di opposizione delle parti, ha deciso un breve rinvio per adottare una decisione cautelare contestuale valida per tutti i gestori telefonici.