"Volevo fare qualcosa di diverso". Questa la giustificazione che una studentessa 19enne, incensurata, ha dato ai carabinieri di San Benedetto Val di Sambro, nel bolognese, dopo avere rubato un'auto, in compagnia di una 15enne. La ragazza è stata arrestata, mentre la minorenne è stata denunciata. Per entrambe l'accusa è furto aggravato in concorso.
Il fatto è accaduto domenica pomeriggio, quando al 112 è giunta la segnalazione di due ragazze a bordo di una Ford Fiesta che, dopo aver urtato una Fiat Punto parcheggiata di fronte a un bar a Maestrone Ripoli, si erano allontanate a piedi, abbandonando l’auto, incidentata, che una delle due stava guidando. Poco dopo, i carabinieri le hanno rintracciate alla Stazione Ferroviaria di San Benedetto Val di Sambro.
Ai militari che chiedevano spiegazioni in merito ai fatti accaduti, le due ragazze hanno riferito di aver maturato l’idea del furto grazie al ritrovamento di un mazzo di chiavi che la proprietaria della Ford Fiesta, 54enne del luogo, aveva smarrito nelle vicinanze in attesa di salire sul treno per andare a Bologna.
"Volevo fare qualcosa di diverso" è quanto la 19enne avrebbe detto agli inquirenti che la stavano arrestando, per giustificare la noia di trascorrere l'ennesima domenica in montagna. La studentessa è stata rimessa in libertà, ma nei suoi confronti è scattata una sanzione amministrativa per guida senza patente, perché mai conseguita. La multa varia da un minimo di 5mila ad un massimo di 30mila euro.
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